Manifesto della Foniatria Artistica
INDICE ARTICOLO
IL MANIFESTO DELLA FONIATRIA ARTISTICA
di Franco Fussi e Silvia Magnani
approvato da Oskar Schindler
2009 (Aggiornato 2021)
La voce artistica è una delle espressioni umane in cui il fare corporeo si sublima, celebra la vita e diventa arte.
La Foniatria Artistica è una branca della Foniatria (o della Audiologia-Foniatria), specialità medica conseguibile dopo la laurea in Medicina e Chirurgia.
La dizione Foniatra Artistico indica quindi un medico, che ha conseguito il titolo di specialista e che si occupa di voce professionale e amatoriale artistica, parlata, recitata e cantata, in ambito clinico e di ricerca
Gli ambiti di competenza sono quelli qui di seguito indicati:
1) Fisiologia dell’atto fonatorio artistico. In questo ambito essa si propone la descrizione dei comportamenti derivanti dalla produzione vocale nei vari stili e modi performativi (astenendosi dall’avallare specifiche didattiche ma potendosi riferire ad esse per descriverne le risultanze fisiologiche) e promuove la comprensione dei meccanismi fisiologici espressi nel gesto motorio performativo vocale.
2) Clinica delle patologie vocali, disfunzionali e organiche, nella relazione ai vari stili.
3) Semeiotica dei segni percettivi, clinici e strumentali (comprese le indagini elettroacustiche).
4) Epistemologia della riabilitazione in collaborazione multidisciplinare con logopedisti e didatti.
5) Ricerca scientifica correlata al performativo vocale artistico.
6) Didattica della fisiologia dell’atto vocale, delle problematiche patologiche inerenti la professione artistica, delle strategie di riabilitazione del soggetto portatore di disodia e disfonia.
In sinergia con le discipline affini, con gli educatori, i maestri di canto e i logopedisti la foniatria artistica assolve un ruolo di informazione sulle problematiche inerenti la voce artistica, di prevenzione del disturbo vocale e di promozione della salute della voce del performer.
Può titolarsi Specialista in Foniatria solo il laureato in Medicina e Chirurgia che ha portato a termine il ciclo di studi specialistico in Foniatria o in Audiologia-Foniatria. La dizione di Foniatra è tuttavia utilizzata anche da medici generici o specializzati in altra branca, che in questo modo dichiarano di operare nel campo della foniatria senza specializzazione specifica o con specializzazione affine, ad esempio l’otorinolaringoiatria.
La dizione di Specialista Foniatra Artistico è utilizzabile da medici specialisti in Foniatria che possono dimostrare competenze specifiche non limitate alla cura della voce ma estese alla diagnosi e alla cura della voce professionale artistica e alla sua salvaguardia. Tali competenze, del tutto specifiche, possono essere state acquisite sul campo, con collaborazioni continuative e prolungate con Enti Artistici o Conservatori, testimoniate dall’aver prodotto pubblicazioni e testi inerenti la vocalità artistica, aver effettuato un congruo numero di ore di docenza sul tema per Enti riconosciuti e Università.
Non è necessario per un Foniatra Artistico essere cantante o esecutore anche se la pratica di un’arte vocale o di una disciplina affine (regia, drammaturgia, ecc,) è un’ulteriore implementazione di competenza.
La dizione di Vocologo Artistico si applica a un professionista, anche non medico, che ha effettuato uno specifico corso di alta formazione universitaria o uno specifico master universitario di I livello post-laurea in Vocologia Artistica. Poiché la dizione definisce l’avvenuta acquisizione di competenze e non un ruolo professionale, alla definizione di questo andrebbe affiancata quella di Esperto in Vocologia Artistica (ad esempio: specialista in Foniatria esperto in Vocologia Artistica; docente di canto esperto in Vocologia Artistica; ecc.)
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